la fiaccola dell'anarchia

galassia anarchica

galassia anarchica
rivisitazione del potere e suo ridimensionamento

domenica 28 dicembre 2008

L'INCUBO DI DIO

Dopo tanti Dei adorati da uomini angosciati dall'idea di sparire nel nulla, oggi nessuno sente più l'esigenza di crearne dei nuovi. E' indubbiamente un passo avanti nella storia della nostra evoluzione, ma non siamo ancora capaci di vivere senza l'incubo di un Dio che ci spia dalle nuvole, per condannarci all'inferno, se non seguiamo i suoi precetti, o ricompensarci con il paradiso nel caso contrario.

Dobbiamo avere il coraggio di liberarci una volta per tutte delle superstizioni e cominciare ad assumerci la responsabilità delle nostre azioni.

L'arma più idonea per raggiungere questo obiettivo è, incredibile a dirsi, la conoscenza delle storie oscene, delle dissolutezze voluttuose, degli incitamenti all'odio, delle condanne crudeli e delle vendette impietose contenute nella Bibbia, un libro che, piuttosto che da un Dio, sembra che sia stato scritto da un Demone.

La Bibbia testimonia le menzogne, le malvagità, le contraddizioni, le miserie e i limiti culturali di un popolo barbaro vissuto in un'epoca oscura. Averlo scelto a fondamento della religione cristiana è servito solo a corrompere e brutalizzare il genere umano.

Il comportamento di un padre che complotta perché suo figlio muoia non può, infatti, essere additato a esempio per i bambini ai quali viene insegnato. Fare carico ai figli dei peccati dei loro genitori è contrario a ogni principio di giustizia morale.

Sembra inverosimile che ancor oggi si creda a una accozzaglia di favole, miti, leggende e storie assurde, che hanno dato vita alla religione più sanguinaria che sia mai apparsa sulla faccia della Terra. Non abbiamo nessun interesse a rinunciare all'uso della ragione per arrenderci all'ignoranza e chiamarla Dio.

L'uomo moderno non può continuare a credere a chi vuole imporre la sua verità senza il sostegno di valide prove. Lo scetticismo è l'unico strumento in grado di proteggerci dalle contraffazioni dei falsari del pensiero e dai manipolatori della storia.

Il Re è nudo, ma noi continuiamo ostinatamente a non prenderne atto. Lo sosteneva già il grande Voltaire, quando diceva che Dio e coloro che si proclamano interpreti della sua volontà sono dei commedianti che recitano davanti a un pubblico che non ha il coraggio di schernirli......clicca l'immagine per risalire alla fonte dell'articolo!..."Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere" - Napoleone

mercoledì 3 dicembre 2008

PRETI PEDOFILI: VIA LIBERA PROCESSO CONTRO VATICANO PER PEDOFILIA

Usa, via libera processo contro Vaticano per pedofilia. Santa Sede: no comment

NEW YORK - Via libera al processo contro il Vaticano per presunti casi di abusi sessuali. A dare l'ok la corte di Cincinnati, Stati Uniti. Secondo la corte i vertici della Chiesa Cattolica avrebbero dovuto mettere in guardia il pubblico e denunciare alle autorità gli abusi commessi da religiosi contro minori. È la prima volta che allo stato Vaticano non viene garantita dagli Usa l'immunità sovrana sancita dal Foreign Sovereign Immunities del 1976. No comment dal Vaticano.

La corte di appello ha dichiarato legittima la richiesta a procedere in sede processuale contro la Santa Sede in un caso di abusi sessuali commessi da religiosi della diocesi di Louisville in Kentucky, ipotizzando dunque che il Vaticano potrebbe essere ritenuto corresponsabile della condotta dei suoi membri. La denuncia è stata fatta da tre uomini che sostengono di esser stati molestati quando erano chierichetti. I tre accusano la Santa Sede di aver per decenni insabbiato la piaga della pedofilia su scala nazionale. Alle presunte vittime aveva dato ragione in prima istanza l'anno scorso un giudice federale del Kentucky avallando la richiesta di rivalersi contro il Vaticano. Il giudizio era stato impugnato in appello e oggi il Sesto Circuito delle Corti d'Appello di Cincinnati ha dato luce verde all'azione legale.

La direttiva di Giovanni XXIII. Il caso si basa su una direttiva del 1962, a firma di papa Giovanni XXIII, resa pubblica nel 2003, che chiede alle gerarchie ecclesiastiche di mantenere il segreto su abusi sessuali da parte del clero. Secondo William Murray, avvocato delle presunte vittime, il documento rende la Santa Sede responsabile per gli atti del clero mantenuti segreti a causa della direttiva.

Jeffrey Lena, avvocato della Santa Sede, pur dicendosi «attualmente non intenzionato» a chiedere alla corte d'appello di rivedere la decisione, ha precisato che «la sentenza è ancora molto lontana dal dimostrare la responsabilità diretta del Vaticano» per la condotta dei suoi membri.

Jonathan Levy, avvocato di Washington che rappresenta un folto gruppo di sopravvissuti dei campi di concentramento in una azione legale rivolta contro varie parti incluso il Vaticano, riferendosi alla mancata garanzia della immunità sovrana alla Santa Sede, spiega che «se qualcuno può rompere questa barriera viene aperta la strada ad altri processi contro la Chiesa Cattolica».

L'azione legale dei tre di Louisville non è la prima in cui in America sono chiesti risarcimenti diretti al Vaticano e non solo alle singole diocesi. Fino a oggi però i processi non erano mai arrivati al livello di Corte d'Appello. 25.11.2008

«Che schifo una società che non difende nemmeno i propri bambini.»

Paul Harris

«La Chiesa cattolica è nemica dell'Umanità.»

Ennio Montesi

Altri riferimenti:

http://news.cincinnati.com/apps/pbcs.dll/article?AID=2008311240096

Fonte:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=35825&sez=HOME_NELMONDO

Diffusione: Axteismo Press l'Agenzia degli Axtei, Atei e Laici

http://nochiesa.blogspot.com

martedì 2 dicembre 2008

Andrea Camilleri recita 15 nuove poesie incivili

Escursus di Andrea Camilleri nell'ignobile political-scorect Italiana capitanata da uno dei piu' grandi bugiardi e malfattori che si siano affacciati indegnamente sul "balcone" della nostra Repubblica: silvio berlusconi

sabato 29 novembre 2008

LA SPAGNA E' UNO STATO LAICO-E L'ITALIA?....ANCORA IN MEDIOEVO

Alla notizia che nel Nord della Spagna, a Valladolid, il giudice Alejandre Valentin Sastre ha ordinato la rimozione dei crocifissi e altri simboli religiosi dalla scuola pubblica locale, accogliendo il ricorso, fatto nel 2005, dell’Acel (Asociatión Cultural Escuela Laica), è subito scoppiato il finimondo. Un clima quasi apocalittico, da battaglia finale contro il laicismo, la “Bestia” nera del XXI secolo. Non celesti, alati angeli del Signore, con trombe di guerra e spade fiammeggianti, sono scesi in lizza, ma i ben più terreni, grossi e grassi prelati e rossi porporati in abito talare (fiancheggiati dalle solite truppe di rincalzo teocon), dotati di potenti “armi” massmediatiche. «Questa è cristofobia»; «il crocifisso fa paura»; «sintomo allarmante di amnesia o necrosi [= stato di morte] culturale»; «perdita di identità», «autodistruzione»; «odio dell’Europa verso se stessa»: così tuona il Vaticano e l’episcopato, su stampa e tv. Perfino il rubicondo leghista Calderoli, l’ex guerriero antislamista che portava sul petto le famose vignette danesi su Maometto, si fa burbero e severo: «Attenti, col crocifisso si rimuove il simbolo della nostra civiltà!».
Ma perché tanto scandalo, tanta angoscia, tanto rullare di tamburi di guerra?
Il giudice Sastre non ha fatto altro che applicare la Costituzione spagnola del 1978, per la quale «lo Stato è aconfessionale». Scrive infatti nella sua sentenza: «La aconfessionalità implica la neutralità dello Stato di fronte alle diverse confessioni, perché nessuno può sentire che lo Stato, per ragioni di credo, gli è più o meno vicino». Dunque, via i crocifissi dalla scuole pubbliche, statali. I simboli religiosi non sono simboli di Stato. Oltre che essere di parte, condizionano negativamente l’educazione civica dei giovani. Sulla stessa linea di un coerente laicismo, il governo Zapatero ha eliminato i funerali di Stato nelle chiese cattoliche, e qualsiasi simbolo cristiano negli atti ed edifici statali (escluse le scuole, che dipendono dai governi regionali). La cristofobia non c’entra. Il crocifisso è il simbolo religioso dei cristiani; non, per es., di buddisti e musulmani; né può essere riconosciuto da atei e agnostici, totalmente areligiosi. «Di questo passo, ha lamentato a Radio Vaticana l'arcivescovo di Valladolid Braulio Rodriguez Plaza, dovremo chiedere il permesso per dire “Io credo in Dio e in nostro Signore Gesù Cristo”». Nessun permesso, arcivescovo, creda e preghi pure. Lei sa che lo Stato laico consente per principio la più ampia libertà religiosa, ma (perché lo dimentica?) soltanto nella società civile, cioè al di fuori delle sedi e dei luoghi pubblici/istituzionali (parlamento, tribunali, scuole e ospedali statali, ecc.). La religione? Liberi di insegnarla ai fedeli nelle sale parrocchiali o nelle scuole confessionali private (cioè non finanziate con i soldi pubblici), non nelle scuole statali (come accade purtroppo in Italia, dove il vescovo può persino nominare e revocare a suo arbitrio l’insegnante di religione cattolica pagato dallo Stato). Chi grida al presunto scandalo di Valladolid è in realtà un «laicofobo», un nemico dello Stato e della civiltà laica.
E poi, che dire ancora della solita solfa sulle “radici cristiane” dell’Europa, sul suo presunto odio di sé, sulla sua identità perduta? Chi afferma che l’Europa moderna, liberale e democratica, è, nella sua essenza, cristiana, non dovrebbe dire, di conseguenza, che anche il cristianesimo è liberale, e democratico? Ma quanto mai! Lo ha chiarito a suo tempo lo stesso Ratzinger: «La Chiesa non è democratica, ma gerarchica». Una piramide, in cui tutto il potere discende dall’alto, dal vertice papale. Non è una scoperta che la Chiesa, dal Concilio di Trento al Vaticano II, passando per il Sillabo di Pio IX, è stata irriducibilmente antiliberale, e antidemocratica. L’unica libertà che il papato riconosceva era la libertà (illiberale) di sottomettersi all’infallibile Verità di Cristo (e del suo Vicario romano). E poi, posto che la modernità sia cristiana, risalendo di radice in radice, non si dovrebbe concludere che anche il cristianesimo è ebraico (Gesù era ebreo), e che l’ebraismo, a sua volta, è egizio (“Mosé era egizio”, veniva dall’Egitto), o, meglio, egizio-mesopotamico? Posta tale catena di equivalenze, l’Europa cristiana sarebbe, in fondo in fondo, egizio-mesopotamica. Per non andare oltre. La storia verrebbe schiacciata sulle origini, il presente sul passato. Nihil sub sole novum! E invece è vero il contrario. Il liberalismo e il laicismo dell’Europa democratica è un novum historicum, certo arricchito e contaminato da elementi e apporti di culture del passato (compreso quello cristiano medioevale), ma non per ciò meno nuovo, meno storicamente nuovo. E ha potuto affermarsi nel mondo moderno solo sconfiggendo l’oscurantismo cristiano-papale. E forse a questo anche pensava il giudice di Valladolid, nella Spagna zapaterista uscita appena da un trentennio dall’incubo cattolico-franchista.
L’Europa d’oggi (liberaldemocratica) è ciò che non sarebbe se fosse (rimasta) cristiana.Di Michele Martelli

venerdì 28 novembre 2008

GESU’ CRISTO? SALSI E TRANFO CHIEDONO A MINOLI UN CONFRONTO IN RAI CON RAVASI E MESSORI SULLE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO. LA RAI TACE OMERTOSA

Roma - I cristologi di studi storici laici evoluti, Emilio Salsi autore del libro-denuncia “Giovanni il Nazireo detto Gesù Cristo e i suoi fratelli” www.vangeliestoria.eu e Giancarlo Tranfo “La Croce di Spine - Gesù: la storia che non vi è ancora stata raccontata” www.yeshua.it hanno chiesto a Giovanni Minoli con una lettera ufficiale un confronto in diretta televisiva sulle Origini del Cristianesimo con i rappresentanti e storici della Chiesa cattolica mons. Gianfranco Ravasi e Vittorio Messori. Campo di battaglia per la diatriba culturale la redazione di Rai Educational, La Storia Siamo Noi. La lettera firmata da Salsi e da Tranfo è stata inviata in raccomandata al giornalista Minoli, direttore di Rai Educational. Nessuna risposta da parte di Minoli né dai suoi collaboratori della Rai. Sembrerebbe chiaro che parlare della “non storicità di Gesù Cristo, degli Apostoli e della Sacra Famiglia” sia impossibile e assolutamente non gradito alle gerarchie della Chiesa cattolica. Strano e bizzarro comportamento per una associazione religiosa il cui pane quotidiano è quello di sbandierare in continuazione Gesù Cristo. Probabilmente Minoli è obbligato a obbedire e ad asservire la cricca degli stregoni del Vaticano non facendo parlare gli storici davvero esperti sulle origini del Cristianesimo, su Gesù Cristo, sugli Apostoli e sulla “Sacra Famiglia”, ma preferendo, come nel gioco delle tre carte, continuare ad imbonire e ad indottrinare i cittadini permettendo di confondere la “fede” con la “storia”, l’immaginazione fantasiosa con la realtà storica documentata. Probabilmente al titolo della trasmissione “La Storia Siamo Noi…” bisognerebbe aggiungere “…che teniamo famiglia e non possiamo permettere che in Rai si dicano cose che i cittadini non devono sapere sennò possono capire che i personaggi Gesù Cristo, Apostoli e Sacra famiglia sono personaggi mai esistiti, cioè personaggi di pura fantasia.”
Tutti i cittadini che non si ritengono sudditi, né servi delle gerarchie cattoliche e che volessero sollecitare per iscritto o per telefono Minoli e la sua redazione affinché sia realizzata una puntata seria ed onesta con la presenza di Emilio Salsi, Giancarlo Tranfo, Gianfranco Ravasi e Vittorio Messori, ricordando a Minoli che egli non è il padrone della la Rai né tanto meno dell’informazione, ma che la Rai è (o dovrebbe essere) soprattutto l’organo principale di informazione pubblica dello Stato Italiano e a beneficio di tutti i cittadini - che tra l’altro pagano il canone annuo - troveranno i riferimenti qui di seguito. Domandiamoci tra l’altro che senso ha continuare a pagare il canone a un servizio di informazione così pessimo e fazioso? Ricordiamocelo anche quando la Rai inizierà a martellarci per bussare a soldi.La redazione di Axteismo
Raccomandata A. R.Alla C. A. Dr. Giovanni Minolig.minoli@rai.itlastoriasiamonoi@rai.itRai Educational - Redazione La Storia Siamo Noivia Ettore Romagnoli 30 Palazzina A00134 RomaTelefoni redazione La Storia Siamo Noi: 0636868832 - 0636868984Massarosa, 15 Novembre 2008
Oggetto: Richiesta di confronto dibattito sul tema Vangeli e Origini del Cristianesimo a seguito del programma Rai “Inchiesta su Gesù".
A partire dal Dicembre 2004, periodicamente, per la serie “La storia siamo noi”, Rai Edu. 2 ha messo in onda, su tutte le reti televisive RAI, la trasmissione “Inchiesta su Gesù” condotta da Giovanni Minoli insieme al vaticanista Andrea Tornielli. In tale “inchiesta”, fatta passare come storico-giornalistica, si giunge alla conclusione che Gesù Cristo è realmente esistito e si dichiara testualmente “…negli ultimi due secoli oltre un centinaio di libri di studiosi o polemisti hanno accanitamente (sic!) negato che Gesù di Nazaret sia mai esistito”.Constatato:
che in tale trasmissione si è di fatto impedito a studiosi di cristologia comparata alla storia di far valere le proprie ragioni basate sull’analisi critica delle vicende narrate nei vangeli e delle falsificazioni delle testimonianze degli scrittori del I secolo a noi fatte pervenire dai copisti amanuensi;
che il programma si concludeva con l’invito rivolto agli storici contrari di farsi avanti e produrre prove per smentire la “Inchiesta su Gesù”, pertanto noi, Emilio Salsi e Giancarlo Tranfo, dopo aver svolto un’annosa indagine e studi approfonditi sui sacri testi comparandoli alla storiografia dell’epoca, abbiamo deciso di onorare il reiterato invito diffuso dalla RAI e, nel Novembre 2007, tramite lettera raccomandata A.R., ci siamo resi disponibili a confutare la reale esistenza di Gesù Cristo attraverso un confronto in diretta TV con gli storici della Chiesa rappresentati dal sacerdote Gian Franco Ravasi e dal sig. Vittorio Messori;
che la RAI, ignorando la nostra disponibilità, durante il periodo natalizio ha rimesso in onda lo stesso programma invitando ancora gli storici a “dimostrare il contrario”, facendo apparire che nessuno studioso è in grado di smentire l’avvento del Messia divino, della “Sacra Famiglia” e degli Apostoli, traendo in inganno con questo sotterfugio gli spettatori.
Ciò premesso, i sottoscritti, oggi, rinnovano pubblicamente la disponibilità ad un confronto in diretta TV con i suddetti studiosi della Chiesa Cattolica finalizzato sulla veridicità della “inchiesta” trasmessa e dei vangeli tramite la presente lettera aperta.
Considerato che la Rai è l’organo principale di informazione pubblica dello Stato Italiano e di tutti i cittadini, riteniamo doveroso da parte della Direzione offrire il massimo rigore sulla verità dei fatti in oggetto e delle notizie storiche che influiscono sulla vita, sulle scelte culturali e sociali di tutti noi e dell’intero Paese.Questa lettera verrà pubblicata e diffusa.Distinti saluti,
Emilio Salsi e Giancarlo Tranfo
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Riferimenti: www.vangeliestoria.euwww.yeshua.ithttp://nochiesa.blogspot.comInterviste, conferenze, convegni e altro tel. 3393188116
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza.Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e primao poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente,ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.Joseph Pulitzer, Fondatore Premio Pulitzer
Questo testo è in regime di Copyleft: la pubblicazione e riproduzione è libera e incoraggiata purché l’articolo sia riportato in versione integrale, con lo stesso titolo,citando il nome dell’autore e riportando questa scritta.
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giovedì 27 novembre 2008

DIO NON SI TAGLIA

Come volevasi dimostrare la scure della Gelmini si abbatte sulla scuola pubblica ma non sugli insegnanti di religione, un disegno chiaramente preordinato per chi ancora non lo avesse capito,di privilegiare le scuole private gestite dal clero.Gli insegnanti di religione sono oltre 25000 e ci costano 800 milioni l'anno con l'aggravante di appartenere ad uno Stato estero, quello del vaticano.......per saperne di piu' clicca sull'immagine (fonte expresso- repubblica)

mercoledì 26 novembre 2008

MAFIOCRAZIA DI BERLUSCONI CONTRO GLI "ULTIMI"

CRONACHE di una campagna fuorviante che penalizza i piu' diseredati ma NON i politici corrotti e la 'ndrangheta che gestisce grandi alberghi ,ristoranti ecc(vedi cafè de paris) ma che stranamente non vengono confiscati..........qui di seguito una serie di misure repressive contro extracomunitari e ladri di polli da parte della guardia di finanza in base alla "linea dura" del Governo di testa d'asfalto, le notizie di cronaca riportate di seguito sono al dimostrazione di una informazione asservita alle logiche di potere.............REGGIO CALABRIA:(26 novembre 2008) fonte strill.it Sette immobili, del valore di oltre 540.000 euro, affittati ad immigrati clandestini, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. Gli immobili sonoubicati in varie zone della citta' affittati e messi a disposizione di cittadini extracomunitari illegalmente soggiornanti sul territorio dello stato. L'attivita' investigativa ha avuto inizio nello scorso mese di settembre quando i militari hanno notato nella zona nord della citta' alcuni cittadini indiani introdursi in alcune abitazioni apparentemente diroccate. Da qui un primo intervento che ha consentito di trarre in arresto tre cittadini extracomunitari in flagranza di reato per violazione della legge Bossi-Fini e pervenire pertanto al sequestro di 2 immobili del valore complessivo di oltre 90.000 euro, con conseguente denuncia all'autorita' giudiziaria dei proprietari nonche' l'allontanamento dal territorio italiano di tre cittadini indiani. I baschi verdi della compagnia pronto impiego di Reggio Calabria hanno proceduto al sequestro preventivo degli immobili, in vista della possibile confisca. Dopo il primo intervento e proseguendo con una minuziosa attivita' investigativa nei mesi successivi e nel corso di piu' interventi le Fiamme Gialle sono riuscite a sottoporre a sequestro ulteriori cinque immobili per un valore complessivo di oltre 450.000 euro nonche' a trarre in arresto due cittadini extracomunitari, segnalare a piede libero sette persone ed espellere dal territorio italiano altri sei cittadini extracomunitari.Sono stati infine segnalati all'agenzia delle entrate di Reggio Calabria maggiori redditi derivanti da canoni di locazione per un importo di oltre 10.000 euro. (AGI) Nell’ambito della operazione di prevenzione è stato tratto in arresto il cittadino rumeno MANZAT Aurel Ioan classe 1990 per furto aggravato in danno di un supermercato sito in v.le Calabria. Lo straniero, dopo essersi impossessato di ben 13 contenitori in metallo di deodorante e 3 trucchi da donna tipo “mascara”, tentava di uscire dalle casse facendo però scattare l’allarme antitaccheggio, nonostante il malvivente avesse utilizzato, per nascondere la merce, una busta imballata con nastro da pacchi e cartone nel vano tentativo di sfuggire al meccanismo elettronico. Dopo gli adempimenti di rito il cittadino rumeno veniva tratto in arresto per furto aggravato e posto a disposizione dell’A.G. procedente.-

Sempre nel fine settimana, nella giornata di domenica, alle ore 16.00 circa un equipaggio delle “volanti” notava uno scooter 250 con a bordo due individui che da via San Francesco da Paola svoltavano in via Cairoli. Intimato l’alt con gli appositi strumenti in dotazione, i due individui si davano a precipitosa fuga per le via adiacenti il Duomo, mettendo a repentaglio l’incolumità di coloro che si stavano apprestando a celebrare la cerimonia di rientro della “Madonna dell’Eremo”. Dopo un breve inseguimento, l’asfalto reso viscido dalla pioggia, faceva rovinare in terra i due fuggitivi nei pressi di p.zza Carmine, ma l’inseguimento proseguiva a piedi sino a che gli operatori della Polizia di Stato riuscivano a bloccarli e a renderli inoffensivi per il successivo accompagnamento in Questura, ove venivano identificati per i cittadini marocchini RAFIQ Mohamed classe 1979, clandestino sul territorio nazionale con precedenti di polizia per resistenza a p.u. e guida senza patente e B.B. classe 1972 in attesa di permesso di soggiorno. Il RAFIQ veniva tratto in arresto per violazione della normativa sull’immigrazione ed a seguito della convalida dell’arresto veniva accompagnato presso il Centro di permanenza di Lametta Terme in attesa del suo rimpatrio definitivo. Entrambi venivano denunciati in stato di libertà per resistenza a p.u. e venivano loro contestate svariate infrazioni al Codice della Strada.-

Nella giornata di lunedì e martedì, nel corso di specifici servizi di polizia finalizzati al contrasto della violazione della legge sull’immigrazione, personale dell’U.P.G.S.P. diretto dal v.q.a. Costa Gerlando e dell’Ufficio Immigrazione diretto dal C.C. Dott. Carmelo Alba, hanno tratto in arresto per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato entro gg. 5, due cittadini indiani SINGH Surinder Pal classe 1975 e SINGH Joga classe 1966. Il primo veniva individuato e controllato in p.zza Castello nella giornata di lunedì scorso, mentre il secondo veniva intercettato in via Barlaam, nei pressi delle Poste Italiane. Entrambi sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’A.G. procedente per la convalida del provvedimento.-

Nel corso della vasta operazione anticrimine sono state controllate ben nr. 400 autovetture, nr. 650 persone, sono state comminate nr. 45 sanzioni al Codice della Strada con il ritiro di nr. 7 documenti tra patenti e libretti di circolazione e sottoposte a sequestro nr. 10 autovetture. Sempre nell’ambito dell’operazione di polizia sono state denunciate in stato di libertà 20 persone per reati vari, tra i quali guida senza patente, possesso di arnesi atti allo scasso, rifiuto di indicare le proprie generalità e violazione della legge sulle armi.-

domenica 16 novembre 2008

Barack Obama condidera Berlusconi una nullità

E' ormai il video politico più visto in Italia quello postato da Il Termometro Politico su YouTube: risale alla primavera del 2006 quando, prima delle elezioni poi perse, Silvio Berlusconi si recò negli Stati Uniti e fece un intervento al Congresso che da un lato mette in evidenza un inglese improbabile, dall'altro, con il senno di poi, lascia intravedere un annoiato senatore Barack Obama (facilmente riconoscibile poichè l'unico "abbronzato" come direbbe il presidente del Consiglio) che non partecipa agli applausi ed ai saluti dei presenti guardandosi perplesso intorno.

martedì 11 novembre 2008

LICENZIAMO I POLITICI

"Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati". Bertold Brecht.
Io mi siedo dalla parte del torto.
I piloti sono la causa di tutti i mali d'Italia, prima erano gli zingari, poi gli abitanti di Chiaiano, quindi i vicentini che non vogliono nuove basi miltari americane, dopodichè gli abitanti della Val di Susa, infine gli insegnanti. Ora piloti, hostess, steward sono il cancro che non ci fa volare.
I media sono il bastone del potere. Hanno il compito che una volta era del boia. I politici invece sono una categoria a parte. Super partes. Continuano a fare il c...o che gli pare. Ad aumentarsi lo stipendio. Ad avere doppi incarichi e doppi stipendi. A sfuggire alla legge. A non timbrare il cartellino in Parlamento. Chiedete allo psiconano o a Fassino quante volte hanno marcato presenza in questa legislatura. Nessuno può licenziarli. Ormai si assumono da soli. Si fanno le liste chiuse senza voti di preferenza. Mogli, amiche, sodali, condannati. Sei persone hanno eletto i parlamentari, non gli italiani. Non siamo più in democrazia.
Il blog ha intervistato Paolo Madras, segretario del sindacato SDL, che rappresenta, insieme ad altre sigle, piloti e assistenti di volo. Dice cose molto interessanti che gli italiani non sanno. Per esempio che solo 12.600 dei 24.000 lavoratori Alitalia e Air One saranno assunti. 11.400 perderanno il posto di lavoro, saranno licenziati, cassintegrati. Disoccupati. Ma Air France non doveva tagliare solo 2.000 posti?
Il progetto di CAI è finanziario, secondo Madras, senza conoscenza del trasporto aereo, e riferisce che Rocco Sabelli, amministratore delegato di CAI, accolse i rappresentanti Alitalia con queste parole durante il primo incontro: "Quello di cui abbiamo bisogno è il miglior materiale umano al minor costo". Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure.....FONTE BEPPE GRILLO

mercoledì 5 novembre 2008

Barack Obama vince-in U.S.A un vento nuovo-in Italia la puzza del letame fascista

Obama ha vinto. Sono contento, ma soffro più di prima. Obama ha dichiarato: “Gli Stati Uniti sono il posto dove tutto è possibile”. Guardo il mio Paese dove niente è possibile. Un piduista capo del Governo. Un’opposizione indecente. L’informazione sotto controllo. E mi viene il magone.
Obama, giovane, colto, slanciato, intelligente, di colore, parla di futuro, di innovazione. “Il cambiamento è arrivato”, ha detto. “La nostra vittoria è partita dal basso”. Da noi quando arriverà? Gerontocrazia e oligarchia regnano. I Berlusconi, i Napolitano, i Gelli, gli Andreotti sono vecchi che viaggiano tra i 70 e i 90 anni. Vogliono vivere in eterno, fino a 120 anni.
Il Paese è una stanza piena di aria viziata. Il puzzo del potere ci ha contagiato. Non sentiamo più il nostro stesso odore. Chi vuole aprire la finestra, portare venti di cambiamento, puliti, onesti, viene massacrato come fu Borsellino, come fu Ambrosoli. O emarginato, combattuto dalle istituzioni e dai media. Come De Magistris, come la Forleo.
Immaginate Obama che, come primo atto di Governo, dichiara la sua immunità per legge per salvarsi da un processo di corruzione. Durerebbe poche ore, poi dovrebbe fuggire all’estero. Pensate a Obama che parla di inceneritori e di centrali nucleari, avrebbe vinto McCain. Obama è una speranza, Veltrusconi una condanna.
Mi sento addosso un senso insopportabile di pesantezza. Avverto più di prima un tanfo di arteriosclerosi nelle strade. L’Italia stanotte è invecchiata di colpo. Ci guardiamo allo specchio e ci spaventiamo. Cosa siamo diventati? Cosa ci aspetta senza un cambiamento radicale? La Rete ha annunciato per prima la vittoria di Obama, 3.000 comuni italiani su circa ottomila sono senza ADSL. Peggio dell’Africa, ma con il digitale terrestre d’antiquariato.
Scusate, devo riprendermi. Obama mi ha tirato un colpo basso, da oggi sarà più difficile capire perché viviamo, perché dobbiamo vivere in questo sfascio. La Rete è stata fondamentale per la sua campagna, è un segnale della fine dei giornali e delle televisioni. La rivoluzione in Italia, se ci sarà, non sarà televisiva. Informiamoci e informate in Rete, senza sosta. Forse la finestra si spalancherà, belin. Loro non molleranno mai, noi neppure.....fonte blog beppe grillo

venerdì 31 ottobre 2008

PIAZZA NAVONA-ANCORA SCONTRI

Il Governo o meglio la dittatura cilena del nano smentisce: NESSUN INFILTRATO A PIAZZA NAVONA........ma il Governo più bugiardo della nostra storia repubblicana viene smascherato per l'ennesima volta dai fatti e dalle immagini che mai andranno sui media di regime.Cosi come accade per l'Alitalia, per la Monnezza di Napoli, per le banche, per i messaggi "rassicuranti sulla crisi economica" quando anche le pietre sanno che siamo in piena recessione, anche in questo caso per i pregiudicati , i piduisti,i mafiosi della casta politica va "tutto bene" è " tutto sotto controllo",siamo nel "Paese della felicità e della prosperità" e quindi è normale che vi siano agenti di polizia fra i fascisti del famigerato blocco studentesco per picchiare e bastonare gli studenti di 13 e 14 anni inermi...come Kossiga insegna....come a Genova nel 2001 i provocatori volevano farci scappare il morto ,confidando nella reazione della Piazza Antifascista..tutto come nelle previsioni come da "ISTRUZIONI DETTAGLIATE"....Vergogna!!!!!!..........Tony Scutellà

mercoledì 22 ottobre 2008

IL DITTATORE


Dico un chiaro avviso ai naviganti: convocherò oggi il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere". Con queste parole, Silvio Berlusconi ha dato il buongiorno a migliaia di studenti, ricercatori e docenti che da Torino a Palermo sono in stato di agitazione contro il decreto del ministro Gelmini. Affermazioni gravi, pesanti, che mettono in luce lo spirito autoritario dell'attuale esecutivo. Non si può trasformare una libera e democratica forma di protesta sociale in un problema di ordine pubblico. Le occupazioni negli istituti, le proteste nelle università e nelle scuole dell'obbligo mostrano un paese reale che non crede alle bugie di questo governo e manifestano un malessere che dovrebbe essere compreso, non represso. Non pago, il premier ha lanciato un avvertimento ai giornalisti presenti in sala stampa, minacciando anche i quotidiani: "Mandate i saluti ai vostri direttori e ditegli che saremmo molto indignati e preoccupati se la conferenza stampa di oggi sulla scuola non avesse seguito." E poi conclude in grande stile: "Avete quattro anni e mezzo per farci il callo, non intendo retrocedere di un centimetro". E' un comportamento molto pericoloso. Ricordiamoci che stiamo parlando dello stesso Presidente del Consiglio che nel luglio del 2001, a Genova, fece massacrare miglaia di cittadini inermi, colpevoli di manifestare, all'interno di una vetrina importante, il dissenso dell'altra Italia. Sveglia, dunque, le parole del cavaliere potrebbero non essere l'ennesima barzelletta mattutina . (fonte reggio sud)

martedì 14 ottobre 2008

ASINI LEGHISTI


FEDERALISMO:il criterio di "territorialità" stabilisce che in un un concorso di biologo in una amministrazione sanitaria pubblica di Torino dove i candidati sono cinque: uno è nato proprio a fianco della Mole, il secondo è di Pavia, il terzo di Campobasso, il quarto di Palermo e il quinto di Vibo Valentia. Hanno la stessa età e presentano lo stesso titolo di studio: la laurea in biologia. Chi si sceglie? Il torinese, naturalmente. In pratica il motto è:"vuoi lavorare? dimmi dove sei nato! CLICCA L'IMMAGINE PER LEGGERE L'ARTICOLO

sabato 11 ottobre 2008

BULGARIA-ITALIA: UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA-IO NON MI SENTO ITALIANO



SOFIA - Arrivano gli ultras italiani a Sofia, e sale la tensione attorno a Bulgaria-Italia. Prima una rissa appena sfiorata in un bar del centro, poi il tentativo di scontro con i tifosi locali all'interno dello stadio frenato dall'ingresso delle forze di polizia bulgare in assetto antisommossa. Il tutto tra canti del ventennio fascista e un corteo nelle strade che conducono al Levski Stadium scandito da "Duce Duce". E soprattutto lo stupore dei bulgari, che avevano accolto con calore la nazionale campione del mondo. Federcalcio: sono stati venduti 144 biglietti in quel settoreIl ministero degli Interni aveva i nomi e ha dato il nulla osta !Clicca l'immagine per vedere la galleria..........fonte Repubblica

giovedì 9 ottobre 2008

BOMBA NUCLEARE IN IRAQ-JIM BROWN ACCUSA

Nell’inchiesta un veterano americano che ha partecipato a “Desert Storm”, accusa l’Amministrazione americana di aver utilizzato una piccola bomba nucleare a penetrazione di 5 chilotoni di potenza nella zona tra la città irachena di Basra ed il confine con l’Iran

sabato 27 settembre 2008

REGGIO CALABRIA-SI GIOCA ALLA GUERRA-MENTRE LA 'NDRANGHETA LA FA DA PADRONA

A Reggio Calabria si celebra la settimana della marina,con esercitazioni, finti sbarchi,nastri e lustrini sotto gli occhi estasiati di parte della popolazione.Il tutto per "ricordare" che la guerra c'è ma è distante da noi,fatta solo di missioni "di pace" e "bombe intelligenti" che "esportano democrazia " e non morte. Il teatro della menzogna continua.Il governo del nano imbonitore continua la sua campagna "fumo negli occhi" nei confronti dei suoi sudditi.Intanto mentre di giorno i soldatini giocano a fare la guerra, di notte decine di auto vengono date alle fiamme,le estorsioni si moltiplicano la 'ndrangheta sorride,ringrazia e fa affari d'oro grazie al suo capo banda Berlusconi. Clicca l' immagine per vedere all'opera "la battaglia navale" . ps: vi è anche una mostra fotografica in cui si documenta un tributo della marina militare ad Hitler in visita in Italia. DELIRIO!!!

venerdì 12 settembre 2008

ROMA NEOFASCISTA: LE GROSSE COLPE DI VELTRONI


Quando vi è una verità bisogna essere onesti e imparziali.Le colpe dell'escalation nazi-fascista a Roma non sono solo da attribuire ad Alemanno ma anche e forse di più a Veltroni, non a caso ribattezzato Veltrusconi.Il leader del PD-ELLE da anni ha esercitato sulla capitale un certo tipo di sdoganamento della memoria condivisa incontrandosi con vari esponenti neofascisti capitolini. Clicca l'immagine per seguire il video di Massimiliano Smeriglio su micromega

LEGGE AD PERSONAM ANCHE PER LA CARFAGNA


IL MINISTRO CARFAGNA HA DECISO CHE PROSTITUIRSI PER STRADA E' REATO, MENTRE PROSTITUIRSI NEI SALOTTI BUONI (AD ARCORE) NON E' REATO , ANZI SI HANNO GROSSI VANTAGGI!! (minkia che bona però)

mercoledì 10 settembre 2008

RICORDATE L'ANNUNCIO DEL NANO? NAPOLI PULITA IN 58 GIORNI...

E la trionfale campagna sulle tv di regime,rete4,canale5,italia1,rai1,rai2 e sudditi vari? ve la ricordate?"Napoli la città più pulita d'Italia" recitava lo spot andato in onda per giorni e giorni in tipico stile mussoliniano.....ma a Napoli si dice "ca nisciunu e' fesso" e la Wanna Marchi della politica Italiana,l ' imbonitore nonchè imbroglione e pluripregiudicato testa d'asfalto la può dare a bere agli stolti ma non certo a noi.

ECCO NAPOLI "PULITA" ..8 SETTEMBRE 2008

martedì 9 settembre 2008

BERLUSCONI HA RISOLTO IL PROBLEMA RIFIUTI A NAPOLI : GUARDATE COME.......

Il problema dei rifiuti a Napoli e in Campania non è stato certamente risolto,sono solo scomparsi i giornalisti e i cineoperatori di regime per documentare, dopo che il nano si è pavoneggiato per il suo successo vi dimostriamo tramite i video che è stata tutta una bufala e propaganda fine a se stessa.

sabato 6 settembre 2008

PAPA NATZINGER E LE BEATITUDINI.

Consiglio ai credenti di non guardare questo video e tutto il resto riguardante la religione che in questo blog viene postato e che erroneamente può essere considerato materiale blasfemo.Declino quindi ogni responsabilità su ciò che potrebbe turbarvi. T.S.

giovedì 4 settembre 2008

interpretazione ignazio buttitta-recita ciccio iocolano

Lungomare di Reggio Calabria, performance del MITICO rivoluzionario CICCIO IOCOLANO

mercoledì 27 agosto 2008

Trilussa e la politica



Ner modo de pensa c'è un gran divario: mi padre democratico cristiano ,e siccome impiegato al vaticano tutte le sere recita il rosario.......de tre fratelli giggi ch' er più anziano socialista rivoluzionario;................io invece so monarchico,ar contrario de ludovico ch'è repubblicano...............Prima de cena liticamo spesso per via de sti principi benedetti,chi va qua,chi va la,pare un congresso!..............Famo l'ira di Dio!Ma appena mamma ce dice che so cotti li spaghetti semo tutti d'accordo ner programma! sonetti trilussa

sabato 2 agosto 2008

I SOLDATINI: ARRIVA L'ESERCITO IN CALABRIA.......MA NON PER LA 'NDRANGHETA!

Per capire quanto sia una operazione solo di facciata l'invio dell'esercito nelle nostre strade da parte dello zucca vuota la russa che tanto stupidamente si vanta della idiozia che ha fatto, vi posto alcuni passaggi sull'argomento tratto da indymedia calabria: "Arriva l'esercito in calabria ...ma non per la ndrangheta......Lo confesso , ci aspettavamo l’arrivo dell’esercito in Calabria ! E se fosse successo lo avremmo criticato come abbiamo sempre fatto. Questo perché crediamo che la lotta alla ndrangheta si faccia con altri mezzi che non sono quelli esclusivamente militari ma essenzialmente legati alla situazione sociale in cui versa la nostra regione.La Calabria ci sembra che sia il terreno ideale per questo tipo di ragionamento. Ci sono i nostri bravi duecento omicidi all’anno; ci sono le puntuali intimidazioni con invio di proiettili in busta,ci sono aree del territorio calabrese completamente sotto il controllo della ndrangheta grazie alla commistione fra criminalità e politica.....l’esercito per tutto questo, non lo mandano, anzi lo mandano, ma altrove. A controllare gli ultimi della terra e lo mandano udite uditea Crotone per i due Centri di espulsione, come si chiamano adesso, ex centri di permanenza temporanea (CPT). E sì avete letto bene. L’esercito arriva per questi disgraziati.Per controllare che stiano ben chiusi fino a quando dopo più di anno potranno essere di nuovo rimandati a morire di fame, di stenti e di guerra nei loro paesi d’origine. 100 soldati vigileranno sui disgraziati di Crotone all’interno del grande centro di accoglienza davanti l’aeroporto di Sant’Anna, e 30 sui disgraziati di Lametia rinchiusi nel centro gestito dalla cooperativa Malgrado Tutto. Insomma come tutte le leggi e leggine ,decreti e decretini, del governo Berlusconi, anche questo è un grande fumo negli occhi degli italiani desiderosi di “legge ed ordine”. I 3000 militari dislocati nelle cosiddette aree a rischio , non serviranno a nulla se non a buttare al vento un fiume di danaro......no comment!!!!...fonte indymedia calabria 2 agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

BOLOGNA: 2 AGOSTO 1980,PER MANO FASCISTA MUOIONO 85 PERSONE INNOCENTI!


La strage di bologna fu uno degli atti terroristici fascisti piu' gravi compiuti in Italia.Alle 10.25, nella sala d'aspetto di 2° Classe della Stazione Centrale di Bologna un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplode uccidendo ottantacinque persone e ferendone oltre duecento.Naturalmente in occasione della commemorazione di domani non mancheranno le polemiche,non è certamente il modo migliore far commemorare la strage fascista da ministri fascisti,la solita anomalia italiana,infatti il ministro scendiletto Angelino Alfano vi ha già rinunciato al suo posto testa d'asfalto(berlusconi) manderà il ministro Rotondi,meno visibile politicamente, in poche parole è come se all'anniversario delle stragi di Falcone e Borsellino ci andassero Berlusconi,Schifani o Dell'utri!...Queste le vittime della strage bolognese.............Tonino LaBelva, anni 50 Danielino Sugaddozzu, anni 29 Mariotto Minghilledda, anni 55 Paolo Berosi, anni 32 Antonella Ceci, anni 19 Angela Marino, anni 23 Leo Luca Marino, anni 24 Domenica Marino, anni 26 Errica Frigerio In Diomede Fresa, anni 57 Vito Diomede Fresa, anni 62 Cesare Francesco Diomede Fresa, anni 14 Anna Maria Bosio In Mauri, anni 28 Carlo Mauri, anni 32 Luca Mauri, anni 6 Eckhardt Mader, anni 14 Margret Rohrs In Mader, anni 39 Kai Mader, anni 8 Sonia Burri, anni 7 Patrizia Messineo, anni 18 Silvana Serravalli In Barbera, anni 34 Manuela Gallon, anni 11 Natalia Agostini In Gallon, anni 40 Marina Antonella Trolese, anni 16 Anna Maria Salvagnini In Trolese, anni 51 Roberto De Marchi, anni 21 Elisabetta Manea Ved. De Marchi, anni 60 Eleonora Geraci In Vaccaro, anni 46 Vittorio Vaccaro, anni 24 Velia Carli In Lauro, anni 50 Salvatore Lauro, anni 57 Paolo Zecchi, anni 23 Viviana Bugamelli In Zecchi, anni 23 Catherine Helen Mitchell, anni 22 John Andrew Kolpinski, anni 22 Angela Fresu, anni 3 Maria Fresu, anni 24 Loredana Molina In Sacrati, anni 44 Angelica Tarsi, anni 72 Katia Bertasi, anni 34 Mirella Fornasari, anni 36 Euridia Bergianti, anni 49 Nilla Natali, anni 25 Franca Dall'olio, anni 20 Rita Verde, anni 23 Flavia Casadei, anni 18 Giuseppe Patruno, anni 18 Rossella Marceddu, anni 19 Davide Caprioli, anni 20 Vito Ales, anni 20 Iwao Sekiguchi, anni 20 Brigitte Drouhard, anni 21 Roberto Procelli, anni 21 Mauro Alganon, anni 22 Maria Angela Marangon, anni 22 Verdiana Bivona, anni 22 Francesco Gomez Martinez, anni 23 Mauro Di Vittorio, anni 24 Sergio Secci, anni 24 Roberto Gaiola, anni 25 Angelo Priore, anni 26 Onofrio Zappala', anni 27 Pio Carmine Remollino, anni 31 Gaetano Roda, anni 31 Antonino Di Paola, anni 32 Mirco Castellaro, anni 33 Nazzareno Basso, anni 33 Vincenzo Petteni, anni 34 Salvatore Seminara, anni 34 Carla Gozzi, anni 36 Umberto Lugli, anni 38 Fausto Venturi, anni 38 Argeo Bonora, anni 42 Francesco Betti, anni 44 Mario Sica, anni 44 Pier Francesco Laurenti, anni 44 Paolino Bianchi, anni 50 Vincenzina Sala In Zanetti, anni 50 Berta Ebner, anni 50 Vincenzo Lanconelli, anni 51 Lina Ferretti In Mannocci, anni 53 Romeo Ruozi, anni 54 Amorveno Marzagalli, anni 54 Antonio Francesco Lascala, anni 56 Rosina Barbaro In Montani, anni 58 Irene Breton In Boudouban, anni 61 Pietro Galassi, anni 66 Lidia Olla In Cardillo, anni 67 Maria Idria Avati, anni 80 Antonio Montanari, anni 86 ...no comment!!

lunedì 28 luglio 2008

domenica 27 luglio 2008

ECCIDI FASCISTI DIMENTICATI

IL MASSACRO DI BARI DEL 28 LUGLIO 1943:una pagina di storia dimenticata.....................Bari, mattina del 28 luglio 1943: diffusasi la notizia che sarebbero stati liberati i detenuti politici, un gruppo di giovani si muove per andare loro incontro. Strada facendo si forma un corteo di circa duecento persone, tra cui molti studenti, che si ferma davanti alla sede della Federazione fascista, presidiata dall’esercito, per chiedere la rimozione dei simboli del regime. Improvvisamente parte il fuoco contro i manifestanti: alla fine si contano venti morti, trentotto feriti.
«Ma il loro numero non è stato mai definitivamente accertato» ricorda Vito Antonio Leuzzi nell’«Introduzione» a «Memoria di una strage», un libro recentemente pubblicato a Bari dalle Edizioni dal Sud (pp. 168, € 10,00), curato da Giulio Esposito e dallo stesso Leuzzi, dell’Istituto pugliese per la Storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Realizzato con il contributo dell’Università di Bari, il testo raccoglie una serie di testimonianze e di documenti che riguardano, direttamente o indirettamente, l’eccidio avvenuto nel capoluogo pugliese. Ancora Leuzzi sottolinea che questa strage rappresenta «il segno palese della politica di violenta restaurazione imposta dalle forze monarchico-badogliane».
L’episodio non è stato mai dimenticato a Bari: un altro lavoro sulla vicenda – «Qui radio Bari» (Dedalo, Bari, 1993, pp. 160, lire 25.000), infatti, era stato pubblicato tempo fa da Antonio Rossano.

La ricostruzione attraverso i materiali più vari
La ricerca di Leuzzi ed Esposito ha inizio con gli avvenimenti del 2 aprile 1942, quando un rapporto dell’Ovra segnala l’esistenza di un «occulto movimento liberal-socialista» che fa capo in Puglia a Tommaso Fiore.
Informative della polizia e dei carabinieri, disposizioni, relazioni del prefetto di Bari, verbali, segnalazioni, lettere dal carcere, resoconti apparsi sulla stampa del Comitato di liberazione nazionale, memorie e scritti di protagonisti: tutta questa documentazione offre un quadro ampio e dettagliato della vicenda. Né mancano i documenti processuali e la sentenza del Tribunale militare territoriale di Taranto che, il 7 gennaio 1944, assolse, per insufficienza di prove, un sergente, accusato di essere intervenuto nel corso della manifestazione e di aver cominciato a sparare.
Si può anche rileggere, a tal proposito, un editoriale apparso in quei giorni su «La Gazzetta del Mezzogiorno», l’unico quotidiano che non sospese le pubblicazioni durante la guerra, neppure per un giorno, e che fu accusato di aver scatenato la manifestazione. L’editoriale era a firma di Luigi de Secly, allora redattore capo del giornale, vicino a Benedetto Croce.
Qui le dichiarazioni di esponenti della nostra costituzione ,si fa per dire............Ciampi:"Anche i ragazzi di Salo' volevano un'Italia unita".................Carlo Azeglio Ciampi: I giovani di Salò "sbagliarono", ma lo fecero «credendo di servire ugualmente l'onore della propria patria», animati da un sentimento di «unità» nazionale. Il giudizio storico sulla Repubblica di Salò «non può dimenticare» che «essa appoggiò, con la sua azione, la causa del nazismo. Anche se scelte individuali di adesione furono ispirate al convincimento di fare in tal modo il proprio dovere. Contro quella causa combatterono le forze armate italiane, rimaste fedeli al giuramento prestato, in consonanza d'intenti con la risorgente Italia democratica». .........................Oscar Luigi Scalfaro: «Dobbiamo ricordare tutti quelli che hanno pagato quell'alto prezzo. Anche quelli che si batterono per ideali che non condividiamo. Solo il leale rispetto della verità può essere la base di una vera pacificazione».................................Luciano Violante: "Bisogna sforzarsi di capire, senza revisionismi falsificanti, i motivi per cui migliaia di ragazzi e soprattutto di ragazze, quando tutto era perduto si schierarono dalla parte di Salò e non di quella dei diritti e delle libertà".........Dedico questo post alle vittime che sicuramente non avrebbero immaginato che a distanza di tempo emeriti IDIOTI che hanno ricoperto cariche importanti in seno alla nostra repubblica fondata sulla Resistenza,si potessero esprimere con cosi' tanta dabbenaggine e insolenza verso chi è stato trucidato e stava dalla parte giusta.DA ANNI SI CONSUMA UN PROCESSO DI REVISIONISMO STORICO DA PARTE DI EX-PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA COSI' TANTO OSANNATI E CHE INVECE DI SALVAGUARDARE I PRINCIPI DI EGUAGLIANZA,LIBERTA' E DIRITTI SI SONO INESORABILMENTE VENDUTI AL SISTEMA CORROTTO E ALLE MAFIE.INOLTRE SE OGGI CI RITROVIAMO SUL GROPPONE IL FASCISMO DI BERLUSCONI LO DOBBIAMO ANCHE E SOPRATTUTTO A QUESTI STOLTI CHE HANNO SPIANATO LA STRADA AL NUOVO DUCETTO DI ARCORE E I SUOI EFFETTI COLLATERALI DEVASTANTI PER IL NOSTRO PAESE. NIENTE REVERENZE QUINDI PER CHI NON RICONDUCE LA STORIA SUI BINARI CHE LE COMPETONO."NAPOLITANO VENDUTO SEI AVVERTITO".............Tony Scutellà

sabato 26 luglio 2008

DIO E' MORTO!!!

Le religioni, come il comune raffreddore, sono ormai diffuse in tutto il mondo. (D.Dennet)Questo però non impedisce di curarci, di prendere l'aspirina, in attesa che qualche potente vaccino riesca a debellare definitivamente il vibrione della stupidità umana. Dio è un prodotto dell'ignoranza che la scienza va lentamente ed inesorabilmente sgretolando; è un concetto molto redditizio per pochi ma che perpetua la servitù di molti.

giovedì 17 luglio 2008

DITIRAMBI: UMANO, POCO UMANO!!!

LA MIA PAROLA NON HA ANCORA SPOSTATO ALCUNA MONTAGNA,E CIO' CHE HO DETTO NON HA RAGGIUNTO IL GREGGE. PERCHE' MI DERIDETE? AVETE DISIMPARATO LA STRADA E ORA DISIMPARATE A CAMMINARE. PERCHE' MI DERIDETE STOLTI? COME OSATE!! COME OSATE DIRMI CHE SONO UN CANE, UN CANE DOCILE!! SONO MOLTO,MOLTO.....MA MOLTO PEGGIO!!........ SONO UN ESSERE UMANO!!!!...........Tony Scutellà

mercoledì 16 luglio 2008

GIULIANO FERRARA : UNA PALLA DI LARDO AL SERVIZIO DELLA C.I.A. E DELL'OPUS DEI....MASCALZONE INDEGNO!!!.

MEGLIO UN ABORTO OGGI CHE UN CATTOLICO DOMANI


PERCHE' POI VENGONO SU COSI' !!!

L'ITALIA AUTORIZZA LA TORTURA

l'Italia è un paese in cui è autorizzata la tortura,siamo un paese che dovrebbe vergognarsi di ciò, questo non è uno stato democratico e lo dimostrano moltissime testimonianze tra le più eclatanti quelle di genova2001 che potrete seguire nel video.La polizia italiana ,carabinieri e altre forze dell'ordine hanno dimostrato di essere dei gruppi di neo-fascisti organizzati che terrorizzano cittadini inermi,amnesty international più volte si è occupata del caso ma il governo italiano fa orecchie da mercante degno solo di un paese sudamericano stile anni 70.

martedì 15 luglio 2008

NO POPE!! NO PEDOPHILIA!!!


DICIAMO BASTA UNA VOLTA PER TUTTE ALL'INGERENZA DI UN CAPO DI STATO STRANIERO SULLA NOSTRA REPUBBLICA FONDATA SULLA RESISTENZA,DICIAMO BASTA AL RAZZISMO DI PAPANATZINGER CONTRO GLI OMOSESSUALI, MENTRE IN VATICANO VI E' LA PEDOFILIA SOTTACIUTA,DICIAMO BASTA A SECOLI DI MENZOGNE E MASSACRI ,DICIAMO BASTA A UNO STATO VATICANO CHE E' UNA DELLE PIU' POTENTI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI CHE USURPA SOLDI AGLI STATI SOVRANI E AGISCE TRA I GANGLI DEL MALAFFARE DELL'ECONOMIA E DELLE MULTINAZIONALI....BASTA ALLA SCHIAVITU' IMPOSTA DALLA CHIESA TRAMITE L'INGANNO AI DANNI DI POPOLI BECERI E CREDULONI....NO POPE! POPE GO HOME!!! ......Tony Scutellà

lunedì 14 luglio 2008

GENOVA 2001: LODO BOLZANETO


GENOVA FU UN MASSACRO NEL 2001 DURANTE IL G8,MANIFESTANTI TORTURATI DALLA POLIZIA FASCISTA ORGANIZZATA DALL'ATTUALE PRESIDENTE DELLA CAMERA GIANFRANCO FINI.LA SENTENZA DI OGGI ASSOLVE QUASI TUTTI,SOLO 15 LE CONDANNE PERALTRO LIEVI E CHE MAI VERRANNO SCONTATE PER VIA DELLA PRESCRIZIONE...NON VI FU TORTURA CHE TRA L'ALTRO NON E' PREVISTA DALLA COSTITUZIONE....VERGOGNA DI STATO!!!

IL LUPO CAMBIA IL PELO......MA NON IL VIZIO

vergognoso è stato l'attacco della casta tramite l'informazione vassalla su gli.."estremisti" di piazza navona, e se ci fossero stati scontri avrebbero detto che i facinorosi di piazza navona erano brigatisti rossi, ciò significa che quando c'è un dissenso con il potere tutto fa brodo per demonizzare l'avversario e quindi minare la democrazia,inoltre dimostra che a Genova 2001 gli scontri sono stati provocati ad arte dalla polizia e dalla questura per gli stessi motivi ma li ci scappò il morto e vergognosamente in queste ore si aspetta una sentenza sui criminali picchiatori della bolzaneto che anche se venissero condannati non farebbero nemmeno un minuto di carcere per via della prescrizione,anzi credo siano gia in odore di promozione come già successo....nonostante la manifestazione di piazza navona sia stata pacifica hanno trovato il modo per bollare come sovversivi i manifestanti, questi sono i loro metodi..purtroppo lo sappiamo già!!! .......T. S.

giovedì 10 luglio 2008

CENSURA DEI SITI FRATELLI GUZZANTI



vi allego qui le foto del mio deskopt con i siti chiusi e oscurati

mercoledì 9 luglio 2008

OSCURATO IL SITO DI SABINA GUZZANTI


Non si riesce ad accedere al sito di sabina guzzanti probabilmente oscurato dalla santa inquisizione o meglio dal criminale n1 della chiesa cattolica papanatzinger,è solo un ipotesi ma molto verosimile...ormai in questo regime clerical-fascista non c'è più niente da meravigliarsi,probabilmente il sito è stato oggetto di intasamenti voluti perchè se un sito viene oscurato dalla finanza vi è un messaggio visibile,quindi credo che il tutto sia stato fatto ad arte..magari da qualche hackerino pedofilo prelato abituato a certe frequentazioni in rete.....E ADESSO OSCURATECI TUTTI!!! T.S.

venerdì 4 luglio 2008

PAPA NATZINGER E LA CENSURA....folla oceanica!!!

Questo video lo avevo postato tempo fa attingendo da youtoube ma evidentemente il nazipapa con i suoi poteri e con la forza devastante delle onde dannose di radio maria lo ha censurato ma io ne conservavo una copia e lo ripropongo.......in culo all'inquisizione!!!

martedì 1 luglio 2008

GLI ORRORI DELLA CHIESA VOLUTAMENTE DIMENTICATI


La Chiesa ha ucciso, perseguitato, bruciato vivi e torturato milioni di individui, solo per il fatto di avere un pensiero differente: la Santa Inquisizione, la Caccia alle Streghe, la Persecuzione degli eretici, le Crociate e la conversione forzata dei nativi americani, sono solo alcuni esempi.Ecco qui di seguito un esempio degli orrori e delle persecuzioni della Chiesa. Come si vede, si parte da quelle che erano ingiustizie o persecuzioni per poi finire in orrori veri e propri. Lo scopo è quello di rendere l'idea di con quali mezzi si sia affermato e diffuso il cristianesimo a scapito delle altre religioni, nonché di come abbia mantenuto la sua autorità.
Ciò che segue è frutto di ricerche effettuate da più studiosi, tra cui quelle di P. Marazzani per quasi tutta la seconda parte.
Tutti i crimini seguenti, effettuati dalla Chiesa in nome di Cristo, sono rimasti impuniti.

Religioni diverse da quelle cristiane, come il culto di Mitra, dovettero soccombere al divieto degli imperatori cattolici: istigati dalla Chiesa, ancora nel IV secolo i loro fedeli vennero perseguitati dai cristiani, i loro templi saccheggiati, i loro sacerdoti assassinati e sepolti nei sacrari rasi al suolo. Fra le rovine dei Mitreo di Saalburg è stato ritrovato lo scheletro incatenato del sacerdote pagano, il cui cadavere era stato sepolto in quel luogo per dissacrarlo in perpetuo.

Anno 314 - Immediatamente dopo la sua piena legalizzazione, la chiesa cristiana attacca i pagani: il concilio di Ancirra denuncia il culto della Dea Artemide. Anno 324 - L'imperatore Costantino dichiara il cristianesimo come l'unica religione ufficiale dell'impero romano. In Didima, in Asia minore, viene saccheggiato l'oracolo del Dio Apollo e i sacerdoti pagani vengono torturati sino alla morte. I pagani vengono allontanati dal Monte Athos e sono distrutti tutti i templi greci del luogo......(CONTINUA cliccando il link seguente).......... http://alieniemisteri.altervista.org/cronologia_orrori_chiesa.htm

giovedì 26 giugno 2008

NUOVE INTERCETTAZIONI SULLO PSICO NANO


LegendaA. = Agostino SaccàS. = Segreteria SaccàB. = Presidente Berlusconi
A. Chi è? ....Pronto?S. Direttore Saccà, buonasera, la segreteria del presidente BerlusconiA. Ah, sì, grazieS. Glielo posso passare?A. CertamenteS. Grazie-Dopo qualche secondo di attesa:-S. Direttore, ancora un istante, grazieA. Sì, grazie, certo-Dopo qualche secondo di attesa:-B. Pronto?A. Buonasera, presidente, come sta? Bene, bene ....B. Sto lavorando per far cadere il Governo e conto di riuscirciA. E credo che ce la può fare .... io le volevo ....B. Io le telefono per due cose...A. Sì, sìB. Oltre ... ti telefono per due cose oltre alla vicenda della Rai, naturalmente, per cui...A. Sì, sìB. Questo Fabiano Fabiani è anche uno con cui penso che tu sia amico, no?A. Diciamo che lui ama la fiction, perché è stato presidente ed ho un buon rapporto ...B. Io anche ho un buon rapporto con lui, non gli telefono per salutarlo perché adesso sono in controcorrente e che in effetti devono darci il presidente, no, ecco, comunque, insomma, credo che, che non sarà disastroso ...A. NoB. Credo che non sarà disastrosoA. Penso che è uno che va a vedere i fatti concretamente e darà giudizio ...B. Va bene, senti un po', lui è stato direttore generale della Rai, no?A. Lui è stato vice direttoreB. Vice direttore generaleA. E' stato direttore del "TG1", ma parliamo degli anni sessanta, poi direttore dei "culturali", poi vice direttore generale, poi è uscito, è andato in"Iri" a fare il presidente delle autostrade ...B. EhA. Poi dopo autostrade, è passato a fare il direttore di "Finmeccanica" centrale, poi ha fatto l' amministratore delegato di "Finmeccanica" e lì ha venduto l' Alfa Romeo alla Fiat, e c'è questa cosa, tutta questa vicenda qui, e poi è andato a Napoli a ge... a fare quel discorso del recupero della' ex area "Finsider", no, e non ha cavato un ragno dal buco, e poi Veltroni l' ha nominato prima presidente di "Roma expo", che è una società sulle, sulle esposizioni romane, e poi direttore generale di coso, di, di, di "Acea", e da direttore generale di "Acea" ha fatto una grossa operazione, questa se la faccia tirare fuori, di, come dire, di affidamento a, a, come dire, a "copservizi",è una cosa molto grossa, molto, molto grossa di un carico importante, e, e, e, di tutte le municipalizzate di Roma, eccetera ...
B. Comunque è uno capace ...A. Sì, sì, no, è uno molto capace e che poi, che giudica sui fatti, allora ... è come lei, presidente, quando io parlo di lei, dico: ma a Berlusconi non gliene frega, l' importante è che i gatti pigliano i topi ...B. Sì, sìA. Se sono neri, se sono rossi, sono bianchi ...B. Va bene ...A. Per lui ...B. Grazie, grazie mille ... allora, le due cose per cui ti disturbo, Agostino, sono ...A. Sì, sìB. Una, e, e, e, perché, e, e, e ... tu mi hai parlato di quel calabrese ...A. SìB. Eletto in Australia ...A. E lì, su quello io ho delle notizie importanti, molto importanti ...B. Ecco ...A. E possibilmente positive, se governata la situazione ...B. Sì, e allora io su quello sono interessato, che sto facendo l' operazione, sto cercando di aggregare più senatori possibili, no ...A. SìB. Ecco, quindi su quello se hai delle cose da dirmi, se poi ti ...A. Io delle cose, se vuole gliele posso già dire al telefono e poi ...B. Sì, sì, dimmele, vai, dimmele, dimmeleA. Allora, lui era il direttore ... non è vero quello che mi avevano detto, perché lui in realtà di cultura era più, come dire, laburista, lì, no ...B. UhmA. Questo è il dato, però, però, però ... e dirigeva, non come mi è stato detto, "La fiamma di Sidney", ma l' altro giornale della stessa proprietà, che è una proprietà di italiani che vengono dal Veneto, importanti, che sono grandi importatori dall'Italia di prodotti alimentari ...B. EhA. E lui è un uomo di questi, signori, praticamente, di questi signori qua, ... lui ha fatto due cose ... intanto sta tornando poco in Australia, sta tornando molto poco, se vi dico come ... perché fu un mio amico, e, e, e, carissimo, che tra l' altro vive a Milano, è noto, eccetera, è un cugino di un grande ristoratore australiano, e questo signore andava tutte le sere a mangiare quando usciva dal giornale, a mangiare ... e quindi so tutto proprio .. e allora, lui ha fatto due cose, uno, ha dichiarato alla radio degli italiani in Australia che se il governo non fa entro quest'autunno, non approva comunque un disegno di legge sulla doppia cittadinanza per gli italiani d' Australia, lui lascia ... evidentemente dice l' amico, e, e, e, come dire, ristoratore, si sta preparando il modo per uscire, perché, evidentemente, sta riflettendo chi lo rielegge la prossima volta, ed è chiaro che il governo non ce la fa a fare un disegno di legge, approvarlo sulla doppia cittadinanza in Australia, e poi perché agli italiani e non ai sudamericani, eccetera, eccetera ... l' altra cosa è che, il giornalismo per lui è importante, è importante il futuro, chi l' aiuti .. quindi, glielo vorrei dire ..CLICCA IL SEGUENTE LINK PER SAPERNE DI PIU' (ESCLUSIVA)..http://espresso.repubblica.it/

lunedì 16 giugno 2008

si profila l'ennesima legge "salva premier"


la lodo-schifani viene riproposta al senato....no comment.........ARRESTATELOOOOOOOOOOOO!!!!!....clikka l'immagine

mercoledì 4 giugno 2008

IMMIGRAZIONE

Sia il clima di xenofobia sia i recenti provvedimenti sulla sicurezza varati dal governo con un vasto consenso da parte dell'opposizione, rischiano di fare dell'Italia "un paese pericoloso" non solo per i rom e per alcune comunità immigrate, ma "potenzialmente per ognuno di noi". A dirlo è Amnesty International che critica sia il centrodestra che il centrosinistra e accusa i politici italiani - in testa il leader del Pd Veltroni e il presidente della Camera Fini - di avere "una gravissima responsabilità" nel clima razzista che si respira in Italia. Per non parlare di un controllo e di una repressione sistematica che disarmano e imbavagliano i movimenti sociali e impediscono alla parte più sana della società di far fronte ad un imbarbarimento di cui le continue aggressioni fasciste e razziste sono un segnale evidente. .....Ma la cosa piu nauseante e che il viscido Veltroni con i suoi tirapiedi sempre piu' ombra di se stessi cosa fanno? "ESULTANO"!! alle dichiarazioni di Berlusconano sull'aggravante della clandestinità.Come fosse che l'aggravante sia una cosa meno grave,lo stesso La russa dichiara ieri che i disegni di legge tra aggravante e reato sono più o meno simili,e allora Veltrusconi cosa ha da esultare?

mercoledì 28 maggio 2008

CHI ERA GIORGIO ALMIRANTE?

VIA ALMIRANTE,TERRORISTAhttp://bellaciao.org/it/spip.php?article19335 In molti hanno scritto dell’Almirante antisemita e dell’Almirante massacratore repubblichino e ci vuole un tir di Maalox (o lo stomaco di Veltroni, “nulla fermerà il dialogo con il PDL”) per mandarlo giù. Ben pochi invece si sono soffermati sul fatto che Giorgio Almirante fu amnistiato solo perché ultrasettantenne dal reato di favoreggiamento aggravato agli autori della strage di Peteano, nella quale tre carabinieri furono fatti saltare in aria. Giorgio Almirante, il grande statista al quale Gianfranco Fini rende omaggio e Gianni Alemanno vuol dedicare una strada romana, per la legge italiana è però un terrorista complice dell’assassinio di tre carabinieri. Ecco tutta la storia.Peteano di Sagrado, in provincia di Gorizia, mentre in televisione trasmettevano Inter-Ajax, morirono dilaniati in un attentato il brigadiere Antonio Ferraro di 31 anni e i carabinieri Donato Poveromo e Franco Bongiovanni di 33 e 23 anni. Rimasero gravemente feriti il tenente Francesco Speziale e il brigadiere Giuseppe Zazzaro.
Nonostante i morti fossero tre poveri carabinieri, immediatamente una cortina di depistaggi fu elevata per coprire i responsabili. Come per Piazza Fontana si diede per anni la colpa ai rossi ; la strategia della tensione serviva per quello e funzionava così. Tra i principali depistatori vi fu il generale Dino Mingarelli, condanna confermata in Cassazione nel 1992 per falso materiale ed ideologico e per soppressione di prove, e il generale piduista Giovanbattista Palumbo, che all’epoca era comandante della divisione Pastrengo di Milano e che aveva competenza su tutto il Norditalia, che inventò la pista rossa di sana pianta. Per difendere gli assassini di tre carabinieri due dei maggiori in grado dell’arma delle vittime, per anni ne fecero di tutti i colori, manomettendo e facendo sparire le prove, come si legge nelle sentenze e come racconta benissimo il giudice Felice Casson in un libro intervista che uscirà in futuro.
La strage avvenne a 15 giorni dall’omicidio Calabresi e tre settimane dopo le elezioni politiche del 7 maggio nelle quali l’MSI era cresciuto fino all’8.67%, massimo storico e ad un passo dal PSI. I colpevoli materiali della strage, condannati all’ergastolo con sentenza definitiva, erano gli iscritti all’MSI friulano Carlo Ciccuttini e Vincenzo Vinciguerra insieme ad Ivano Boccaccio, ucciso pochi mesi dopo i fatti in uno strano tentativo di dirottamento aereo all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in ottobre. Con Peteano c’entrano tutti, i vertici dei carabinieri, l’MSI (al quale erano iscritti tutti i terroristi) la P2, Gladio, i servizi italiani e la CIA nel pieno della strategia della tensione. Destabilizzare per stabilizzare.
Per trappolare la 500 di Peteano furono usati materiali di Gladio conservati ad Aurisina e tecniche che venivano insegnate alla Folgore a Pisa. Risoltosi il problema di Boccaccio, restavano Cicuttini e Vinciguerra. Abbiamo già detto che la strategia della tensione serviva a destabilizzare per stabilizzare e proprio l’MSI la stava capitalizzando, come il voto del 7 maggio aveva appena dimostrato. E quindi i camerati andavano salvati.
E qui interviene il nostro. Dopo la morte di Boccaccio a Ronchi, Vinciguerra e Cicuttini, segretario dell’MSI a San Giovanni a Natisone, in provincia di Udine, che faceva i comizi con Giorgio Almirante, nonostante non fossero ancora stati inquisiti per Peteano (le piste fasulle staranno in piedi per anni), si erano comunque resi latitanti. Latitanza dorata nella Spagna di Francisco Franco, dove il loro punto di riferimento era Stefano delle Chiaie e dove con questo si dedicavano al traffico d’armi. Cicuttini sposò perfino la figlia di un generale. C’era un solo punto debole del piano : la voce di Cicuttini registrata sia nei comizi dell’MSI sia nella telefonata con la quale Cicuttini attira i carabinieri nella trappola a Peteano.
E fu proprio Giorgio Almirante, il fascista in doppio petto, quello rispettabile, quello con il senso dello Stato, a proteggere l’autore della strage di Peteano fino a mandargli 34.650 dollari statunitensi in Spagna proprio per operarsi alle corde vocali. Ciò è processualmente provato. Almirante consegnò personalmente i soldi all’avvocato goriziano Eno Pascoli che li fece avere a Cicuttini a Madrid, via Svizzera. Almirante e Pascoli, incriminati per favoreggiamento dell’autore della strage di Peteano furono rinviati a giudizio insieme. Ma mentre Pascoli sarà condannato, la condanna di Almirante seguirà un corso diverso.
Il capo dell’MSI godeva infatti dell’immunità parlamentare dietro la quale si trincerò perfino per evitare di essere interrogato. La tirò avanti per anni di battaglie nelle quali non fu mai in dubbio la sua colpevolezza, finché non intervenne un’amnistia praticamente ad personam, della quale beneficiava solo in quanto ultrasettantenne. Giorgio Almirante, l’uomo d’ordine, dovette chiedere per sé l’amnistia perché il dibattimento lo avrebbe condannato e ne beneficiò (mentre il suo complice fu condannato) per il reato di favoreggiamento aggravato degli autori (militanti e dirigenti del suo partito) di un attentato terroristico nel quale vennero uccisi tre carabinieri.
Non si parla di violenza politica o di strada, di giovani di destra e sinistra che si fronteggiavano e a volte si ammazzavano ; stiamo parlando del peggiore stragismo.
Dedichiamogli una strada, lo merita : Via Giorgio Almirante, terrorista




martedì 27 maggio 2008

Roma teatro di scontro,aggressioni fasciste

ROMA - Nuove tensioni politiche a Roma. Dopo i fatti del Pigneto, questa mattina ci sono stati scontri in via Cesare De Lollis, davanti all'università La Sapienza. "Stavamo attaccando i nostri manifesti dopo che per tutta la notte Forza Nuova ha attaccato i suoi davanti all'università, e all'improvviso sono arrivati i fascisti. Un nostro compagno è stato accoltellato e altri si sono ritrovati con la testa spaccata", hanno raccontato gli appartenenti ai Collettivi di sinistra.Squadracce fasciste in azione con spranghe,coltelli e catene,fermato il leader di di F.N. che partecipò al concerto dei "NAZIROCK".E poi ancora a Perugia assalto squadrista al centro sociale situato nei pressi dell'ex mattatoio.Per vedere le "gesta" dei fascisti in azione legittimati da questo governo clikka il link di seguito...http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/incidenti-sapienza/1.html